Registrazione/Certificazione Diffusa

Certified | Blockchain

IL PRIMO PILASTRO

La prima azione è la
registrazione/trascrizione

La prima azione è la registrazione e la trascrizione del dato all’interno della blockchain. È una funzione che generalmente svolge una figura accreditata e  riconosciuta dalla collettività, come ad esempio un notaio.
“Come assolve la blockchain a questa funzione?”
La registrazione/certificazione dei dati è affidata alla comunità di utenti interconnessi, che forniscono alla tecnologia blockchain gli IP pubblici, intesi come indirizzi fisici dei propri Pc o device. Il riconoscimento degli
IP avviene tramite un hardware, chiamato SpeedBoxServer, che svolge la triplice azione di registrazione, decentralizzazione e archiviazione dei dati. Ogni utente è detentore di un hardware simile o dedicato.

Quando viene generato un dato

Una serie di IP viene 
interrogata randomicamente

Quando viene generato un dato nella blockchain (ad esempio uno scambio di messaggi tra due utenti), una serie di IP viene interrogata randomicamente: dagli stessi IP ritorna di rimbalzo un messaggio univoco all’istante zero. Per fare un esempio: come se una fotografia venisse scattata istantaneamente da tanti fotografi nello stesso momento, che ritragga lo stesso soggetto e la stessa prospettiva per tutti.
Se uno solo degli IP in causa rimanda una risposta discordante dagli altri, la registrazione viene annullata e riproposta immediatamente, sostituendo tutti gli IP della prima interrogazione. È una procedura che serve a scongiurare l’intrusione e la corruzione del sistema da parte di un hacker.

Gli Hacker

Sono entità che si 
intromettono nei sistemi informatici

per sostituirsi agli attori accreditati (come ad esempio nelle transazioni monetarie con carte di credito). La loro azione si realizza nell’identificare l’IP da violare, per sostituirsi e fingersi beneficiario di una transazione o di una qualsiasi altra operazione.
La registrazione/certificazione diffusa, quindi, è una procedura secondo la quale un dato può essere considerato univoco e inconfutabile, con il consenso da parte della comunità.

Il secondo pilastro: la decentralizzazione